Non hai bisogno di un altro PC se puoi trasformare un computer portatile in un computer fisso. Come fare? Con una dock station, un display esterno e due o tre altri accessori, puoi cambiare il tuo MacBook o laptop Windows in un computer fisso quando sei a casa o in ufficio.
Trasformare un computer portatile in un computer fisso conviene
Il cellulare è il re del nostro quotidiano, parlando in digitale, ma c’è un dispositivo che non si è mai mosso dal trono: il computer. Continua ad essere uno strumento fondamentale, soprattutto quando si parla di produttività. I laptop stanno diventando sempre più onnipresenti e molti li scelgono come opzione principale a scapito dei desktop.
È possibile trasformare un computer portatile in un computer fisso in modo da avere una sola macchina? Certo ed è molto comodo oltre che economico. Evita infatti di acquistare e configurare due dispositivi. Cioè, usare il computer portatile all’università o in viaggio d’affari e poi trasformarlo in un computer fisso quando si lavora da casa o in ufficio. Se ci stai pensando, presta attenzione a questi consigli per scegliere i migliori accessori e vivere l’esperienza.
Questo vale anche per i video editor o i designer, che quando scommettono sulla mobilità finiscono per lasciare una fortuna su potenti laptop.
Scegli una buona dock station
La dock station è un elemento centrale che ci può rendere molto più facile passare da computer portatile a computer fisso. Ne esistono molte tipologie. Da semplici dispositivi che forniranno una manciata di porte USB e connessioni al nostro notebook per aggiungere stampanti, tastiera, mouse e altre periferiche, ad apparecchiature con grafica integrata o supporto per fare copie di backup o caricare il PC mentre è collegato.
La prima cosa da guardare è la compatibilità. Molti produttori tendono a creare modelli esclusivi per i loro computer, seguendo la linea di design e adattandosi al millimetro a determinati laptop nel loro catalogo. Controlla cosa offre il tuo produttore e se si adatta a ciò che stai cercando. In caso contrario, non preoccuparti. Hai un numero di dock station generiche che possono darti lo stesso o migliore risultato. Cosa tenere a mente?
Sii chiaro sull’uso che farai del computer. Lo lascerai fisso a casa o in ufficio e non lo sposterai? Ebbene, probabilmente non è necessario dare troppa importanza alle dimensioni. Hai bisogno di sollevare il laptop? Hai bisogno di più schermi? Queste sono domande da porsi. Prestare attenzione ai seguenti punti.
Taglia. Se hai intenzione di viaggiare o vuoi spostarti dall’ufficio a casa e viceversa, non procurarti un apparecchio pesante.
Wi-Fi. Se riesci a sopravvivere con la connessione internet wireless, nessun problema. Tuttavia, se hai bisogno della velocità migliore, assicurati che abbia una porta Ethernet.
Collegamento VGA o HDMI. Tutto dipende dal monitor a cui lo collegherai, controlla bene i requisiti. Se non vuoi connettere il tuo computer portatile da un lato e il computer fisso dall’altro, prendi un modello con un caricatore.
Caratteristiche importanti da considerare per trasformare il computer portatile in un computer fisso
Usa uno, due o più schermi. Se un monitor ti basta, nessun problema. Ma probabilmente vuoi anche utilizzare lo schermo del tuo notebook come display secondario. Quindi, è meglio avere anche una base per vederlo all’altezza degli occhi. Se tutto ciò non è sufficiente, controlla che abbia il supporto per più display. Questo se hai anche altri modelli con il laptop aperto in modo da poter utilizzare il solito schermo.
Altre caratteristiche da considerare: standard USB 3.0, supporto 4K, DisplayPort, altoparlanti integrati e jack per cuffie.
Alla fine, tutto dipenderà dal tuo budget. I più convenienti sono semplici ripetitori di porte. All’inizio potresti credere che sia sufficiente, ma fai attenzione, sono solo più connessioni. Potresti scoprire che tutto non funziona come previsto. Devi pensare che con il più elementare, anche se hai cinque nuovi ingressi, tutto il lavoro ricade su uno solo, quello che collega la dock station con il laptop.
E questo può influenzare il flusso di dati. È meglio che abbiano il proprio alimentatore. Inoltre, se hai un MacBook Pro, controlla se il tuo modello ha una porta Thunderbolt e se l’accessorio che intendi acquistare è compatibile con questa connessione o hai bisogno di un adattatore specifico.
Scegliere lo schermo
È possibile che tu abbia un vecchio monitor che decidi di sfruttare per creare la workstation. Ma potresti anche doverne acquistare uno nuovo. L’offerta è piuttosto ampia e tutto dipende ancora dal tuo budget e dalle tue esigenze. Se riesci a passare alla risoluzione Full HD, controlla uno schermo LCD 1080p. La maggior parte dei monitor più recenti ha una risoluzione QHD, che è di 2550 x 1440 pixel.
Qui il prezzo varia a seconda della taglia. Se stai cercando un monitor più orizzontale, opta per un formato 16:9. L’altra opzione, se vuoi qualcosa di più quadrato, è cercare un pannello 16:10.
Anche il posizionamento dello schermo è fondamentale. Molti utenti scelgono di collegare il laptop a un monitor per evitare la postura curva. Per non trovarti in questa posizione, devi avere un riferimento chiaro: la parte superiore dello schermo dovrebbe essere leggermente al di sopra del livello degli occhi, all’incirca quello delle sopracciglia.
La maggior parte dei monitor ha già un modo per regolare l’altezza e l’angolo. Se non è così, perché ne stai prendendo uno vecchio che hai a casa o in ufficio, hai sempre la possibilità di mettere due libri sotto.
La tastiera e il mouse
Cosa dovresti tenere a mente quando scegli una tastiera? La cosa fondamentale è sapere se si desidera una tastiera wireless o collegata tramite cavo. Se vuoi avere una scrivania libera, scegli un dispositivo wireless. Esistono modelli che si collegano tramite Bluetooth senza bisogno di nient’altro, mentre altri optano per una piccola USB che sincronizza la tastiera (e anche altre parti) con il computer.
Il lato negativo è di occupare una porta che puoi usare per altre cose. Scegli una tastiera Bluetooth se ne desideri una wireless. Risparmierai una porta USB, tuttavia, se usi il cavo, non sarai preoccupato per la batteria. Se sei un giocatore, non dovrai fare caso al ritardo e alle piccole interferenze che possono rovinare un gioco. Il resto della scelta dipende dai tuoi gusti personali.
Recati in un negozio e dai un’occhiata ai modelli per avere un’idea della sensazione, del tocco o del tipo di meccanismo. Se ne vuoi una per il gioco, probabilmente sei interessato a un modello che ti consenta di registrare le sequenze di tasti contemporaneamente senza alcuna limitazione.
Mouse. La stessa cosa accade con il mouse come con la tastiera. Devi decidere se è per il gioco, se lo sposterai da un lato all’altro o se passerai lunghe ore davanti al computer. Dovrai scegliere nuovamente tra cavo o wireless (Bluetooth o con connessione USB) o se vuoi ottico o laser, quest’ultimo essendo un po’ più preciso; o se si desidera la rotellina, i controlli touch o diversi pulsanti fisici.
Se stai pensando di lavorare con uno schermo ad alta risoluzione, hai bisogno di molta precisione o lo userai per i giochi, dovresti anche guardare i punti per pollice, espressi dal valore DPI. Se ti trovi in una di queste situazioni, controlla che questo valore sia almeno 4.000. Con ciò, ti assicurerai un accessorio che soddisfi le tue esigenze.