Procedura per trasformare il notebook in un server. Guida passo passo su come fare dal punto di vista hardware e quello software.
Cos’è un server NAS
NAS (Network Attached Storage) è una tecnologia che consente di utilizzare dispositivi di archiviazione di massa (ad es. dischi rigidi) condivisi su una rete. In pratica, il NAS si comporta come un disco aggiuntivo che non è montato direttamente sul tuo computer. Le risorse di tale disco sono rese disponibili sulla rete (locale, remota), ad es. inserendo l’indirizzo appropriato nel browser o aggiungendolo come disco remoto.
Invece di preoccuparti di quante foto / musica si adatteranno al tuo laptop (e gli SSD non sono ancora i più economici), in quanti posti hai questi dati (copie?) Forse vale la pena mettere un NAS a casa, con alcuni grandi HDD classici? Questa soluzione presenta molti vantaggi.
Senza essere installato fisicamente, il NAS in piedi da qualche parte sotto la scrivania è molto meno esposto a danni meccanici e vibrazioni, il che si traduce direttamente nella sicurezza dei dati memorizzati su di esso.
Inoltre, le unità nel NAS possono essere organizzate in un array RAID. Quindi, ad esempio, un disco è una copia esatta dell’altro.
Sì, hai due volte meno spazio, ma se una delle unità si blocca, l’altra prende il sopravvento e i tuoi dati non scompariranno (ovviamente, fino a quando anche la seconda si blocca). Inoltre, puoi gestire l’UPS (alimentazione di emergenza). Puoi acquistare dispositivi NAS già pronti nei negozi. Prezzo: da centinaia a migliaia di euro, ma attenzione: controlla se contengono dischi. Per alcuni di loro devi acquistarli separatamente.
Come far diventare il notebook un server
Come fa un notebook a diventare un server? Bastano alcune unità e il software NasForFree. Non hai bisogno di un mostro terribile per costruire un server NAS, puoi tranquillamente usare hardware più vecchio. Le sue prestazioni dipendono anche dalla rete domestica.
RAID
RAID è una configurazione del disco che ti consente di aumentare la sicurezza dei tuoi dati. Livello raid numero di dischi richiesti minimo livello di sicurezza.
RAID 0 2. Due o più dischi vengono combinati in una logica; i dati vengono intercalati sui dischi, il che consente una lettura / scrittura più rapida (ad esempio da due dischi contemporaneamente). Sfortunatamente, il danneggiamento di uno dei dischi provocherà la perdita di dati.
RAID 1 2. In un sistema con 2 dischi uno è una copia speculare dell’altro. In caso di guasto di una delle unità, subentra l’altra. La scrittura può essere più lenta (veloce quanto il disco più lento), ma la lettura ancora più veloce (come per RAID 0).
RAID 5 3. I dati sono sparsi sui dischi. Inoltre, i codici di correzione vengono memorizzati e distribuiti anche su dischi diversi. Il sistema è resistente al guasto di un disco, ma offre più spazio (i dati aggiuntivi occupano un disco, non, come per RAID 0, sempre la metà dei dischi).
Nas4Free ti consente di organizzare i tuoi dischi in RAID 0, 1 o 5 array.
Ovviamente questo è un RAID implementato dal software. Non importa quanto sia buono, sarà comunque molto più lento della soluzione hardware. Sfortunatamente, la tecnologia RAID è supportata dall’hardware solo più recente. In alternativa, puoi dotare il tuo notebook trasformato in server di una scheda di espansione adatta.
Installazione del software per trasformare un notebook in un server
Dopo aver scelto RAID 1, in cui una delle unità sarà una copia esatta dell’altra, è il momento di installare il software NAS4Free per fare in modo che il notebook diventi un server. Per l’installazione avrai bisogno di:
- Server con dischi, monitor e tastiera,
- flash Drive (pen drive) o un CD registrabile su cui trasferire l’immagine del programma di installazione dal sito Web di NasForFree. Ovviamente, nel caso di un CD, sarà utile un registratore e un lettore CD / DVD nel tuo nuovo server.
- Flash Drive aggiuntivo su cui il programma di installazione caricherà il sistema operativo per il server; questa unità flash rimarrà nel server. Non è davvero importante che flash sia, solo il sistema sarà comunque su di esso, ad esempio una pen drive da 8 GB va benissimo.
Sul notebook trasformato in server o qualsiasi computer della stessa rete del nuovo server NAS, avviare un browser e immettere l’indirizzo WebGUI indicato durante l’installazione del server. Apparirà la schermata di accesso:
Account predefinito:
- Utente: admin
- Password: nas4free
È meglio cambiarli subito: vai alla scheda Password dal menu Sistema / Generale. Restano da configurare i servizi e accedervi, ad esempio Samba (accesso alle risorse tramite un file explorer), FTP (File Transfer Protocol) (invio di file), UPNP (accesso ai media ad esempio da una smart TV) e SSH (console di gestione e configurazione del disco in Matrice RAID).
Concettualmente, una soluzione cloud non è diversa da un NAS domestico. Inoltre, il NAS locale viene talvolta definito “cloud privato”.