Oggi i notebook si trovano in vendita ovunque, perfino al supermercato. Bisogna però saper scegliere senza lasciarsi abbindolare da pubblicità troppo allettanti. Ecco qualche suggerimento per trovare i migliori notebook in vendita al supermercato spendendo il giusto compromesso tra prezzo e qualità.
I notebook in vendita al supermercato sono sicuri?
Oggi si trovano senza problemi notebook in vendita al supermercato. Tra lo scaffale della frutta e quello della verdura non manca mai il reparto di elettronica. Telefonini, tablet e notebook in vendita al supermercato è diventata una cosa comune.
Allargando di più il panorama, si può dire che, più che nei piccoli negozi, sono le grandi catene di distribuzione ad avere i computer portatili a prezzi migliori. Oltre al Web, del quale qualcuno ancora si fida poco, restano i supermercati per trovare notebook in vendita a buon prezzo.
Occorre però fare molta attenzione, soprattutto se non si è esperti, perché le truffe sono sempre in agguato.
Ovviamente le pubblicità sono eccezionali e riescono ad incantare chiunque, tuttavia non sempre dicono il vero. Non significa che dichiarino il falso, però magari enfatizzano caratteristiche del prodotto come se fossero nuove ma in realtà sono obsolete.
Con strategie di marketing ben studiate, alcuni dettagli di poco conto sembrano fondamentali, mentre altri scadenti sono taciuti. Nessuno scriverà mai che il notebook in vendita al supermercato a metà prezzo è stato messo in commercio due anni fa ed è una rimanenza di magazzino.
Questo non vuole dire che sia più scadente, ma domandati sempre come mai una cosa è scontata. Perché l’azienda è generosa? O forse perché deve far spazio in magazzino a prodotti più recenti?
Come deve essere un processore valido
Cominciamo dal processore, anzi, andiamo ancora più a monte e iniziamo a domandarci come mai un notebook costi così poco. Evidentemente nessuno regala niente, per cui qualcosa sotto ci deve essere. Non è possibile che al supermercato si trovino le ultime uscite sul mercato a metà del prezzo originale.
Considera che sono sempre notebook con caratteristiche inferiori oppure in vendita già da un po’. Torniamo al processore, che è il componente principale di un notebook perché ne determina la velocità e le performance.
Tanto per cominciare bisogna leggere le caratteristiche tecniche e, per quel che riguarda il processore, viene spesso indicato con l’acronimo CPU che significa Central Process Unit. La traduzione è unità di elaborazione centrale e, come dice il nome stesso, si tratta del cuore del notebook.
Oggi come oggi bisogna fare attenzione che il processore non sia single core.
I computer portatili hanno tutti almeno due core (dual core), il minimo indispensabile per far girare i sistemi operativi moderni e i software. Senza scendere in dettagli troppo tecnici, basti sapere che un processore multi-core riesce a svolgere contemporaneamente più compiti complessi.
Il processore single core ne svolge solamente uno per volta. È evidente che, in questo caso, il notebook in vendita al supermercato è decisamente più lento. Come minimo il processore deve avere 2 o 4 core, mai uno solo.
Naturalmente, se l’uso del computer sarà limitato alla navigazione su Internet, la consultazione di posta elettronica e qualche testo scritto, un core basta. Con alcuni siti internet ricchi di animazioni in flash, però, le pagine potrebbero aprirsi con estrema lentezza.
Per individuare un processore con più core, l’azienda AMD scrive X2 o X4 nel nome della CPU. La maggior parte dei notebook che montano processore Intel ad un solo core hanno il Celeron 900.
Bisogna sempre provare un notebook in vendita al supermercato
Dopo il processore bisogna guardare la quantità di memoria RAM, che di solito è veramente poca nei notebook in vendita al supermercato a prezzi bassi. Sarebbe opportuno che ci fosse almeno uno slot libero per poter aggiungere in seguito dell’altra memoria RAM qualora il computer diventasse troppo lento.
Comunque il minimo è 2 o 4 GB di RAM.
La prima cosa che balza all’occhio di un notebook è la dimensione dello schermo. La qualità del display è fondamentale, soprattutto per chi trascorre molte ore davanti al computer per lavoro o per divertimento.
Un computer portatile ha necessariamente uno schermo di dimensioni limitate, anche perché altrimenti peserebbe troppo. Lo schermo non si può cambiare come nei computer fissi, per cui è importante che sia di proprio gradimento. L’unico modo per capirlo è farselo accendere dagli addetti del negozio.
Di solito nel reparto elettronico di tutti i supermercati ci sono dei commessi che dovrebbero essere esperti. Tuttavia, in questo caso non importa, perché è sufficiente vedere il computer acceso per giudicare lo schermo.
Dopo averlo acceso bisogna usarlo un pochino, quantomeno aprendo delle pagine Internet e soprattutto dei documenti di testo con sfondo bianco, per analizzare bene la qualità del display ed eventuali difetti.
La risoluzione dello schermo deve essere come minimo 1366 x 768 pixel, di meno è troppo poco. Ovviamente, se lo schermo è più grande la risoluzione deve essere maggiore, altrimenti le immagini saranno sfuocate.
La durata della batteria e la garanzia
Una caratteristica da tenere sempre in considerazione nei notebook in vendita al supermercato è la durata della batteria. Oggi i computer portatili moderni durano tra le 8 e le 10 ore, sebbene siano dati molto opinabili.
10 ore potranno durare solamente se tenuti in stand-by altrimenti, se usati in maniera intensa, durano parecchio di meno.
Detto questo, bisogna sottolineare che i notebook in vendita al supermercato hanno una batteria mediocre che di solito non supera tre o quattro ore di autonomia. Devi sempre togliere almeno l’ottanta per cento alla durata della batteria dichiarata nella descrizione dei componenti. Se ci sono scritte 10 ore devi considerarne al massimo 8.
In ultima analisi tieni conto della garanzia, se dovrai farla rivalere presso il punto vendita o un centro di assistenza.
Nel primo caso è abbastanza lungo e complicato riuscire ad entrare nel supermercato e rivolgersi agli addetti del reparto elettronica. Sarebbe meglio poter usufruire dei centri di assistenza indipendenti.
Cerca di evitare di farti vendere delle estensioni di garanzia che costano parecchi soldi. Non ne vale la pena perché di solito i notebook in vendita al supermercato hanno prezzi bassi.
Da ultimo non farti mai rifilare accessori extra. I venditori fanno sempre affidamento sulla loro capacità di stimolare bisogni non necessari nei potenziali acquirenti. Cavi e accessori costano meno nei negozi di informatica che nei supermercati.