L’acquisto di un laptop non va fatto alla leggera. Prima di tutto, è importante definire l’uso previsto e in questo articolo tratteremo di notebook per uso domestico. Un portatile da gioco da 4 kg non sarà davvero l’ideale per un uso essenzialmente mobile. Per uso familiare la parola chiave è equilibrio.
Configurazione hardware migliore
Tutti i processori Intel e AMD incorporano un circuito grafico che è sufficiente per eseguire attività di base e giocare a titoli semplici. Se prevedi di fare attività grafiche più pesanti, come l’elaborazione di immagini o l’editing video, opta per un laptop che abbia una GPU con memoria dedicata, possibilmente firmata Nvidia.
Questa configurazione ti permetterà anche di giocare a giochi più complessi in 3D, ma naturalmente è più costosa. Pianifica un bel po’ di memoria RAM, perché non averne abbastanza rallenta il computer e spesso nei notebook per uso domestico non ci sono slot per aggiungerla. Per attività di base bastano 4 GB, se vuoi anche giocare e vedere film in HD ce ne vogliono almeno 8 GB.
Verifica che il computer portatile abbia almeno una presa HDMI per trasmettere immagini e suoni e 3-4 prese USB, tra cui almeno una USB 3.0.
Meglio se ha anche una recente USB 3.0 Type-C, perché si tratta della connessione migliore attualmente in circolazione e tutte le ultime periferiche usano questo standard. Una porta Ethernet è necessaria per collegarsi al router e navigare in rete, scegli Gigabit Ethernet piuttosto che 10/100.
Se ami la fotografia un lettore di schede SD ti può essere utile, soprattutto se prevedi di trasferire sul computer le foto scattate con la macchina fotografica. Per la connessione wireless opta per il Wi-Fi / ac, che è più veloce del Wi-Fi / n. La connessione Bluetooth è comoda per collegare al volo lo smartphone o inviare l’audio ad un altoparlante esterno.
Processore e hard disk
Il processore è il cuore del sistema che coordina il lavoro dei diversi componenti. Più chiedi al computer, più deve essere potente e, con un Intel i3 o i5, puoi stare tranquillo di eseguire senza problemi tutti i compiti necessari. I dischi rigidi meccanici non sono scomparsi, tuttavia oggi le unità di memoria a stato solido SSD sono calate di prezzo e vengono montate anche su qualche notebook per uso domestico.
Questo moderno sistema di archiviazione basato sulla tecnologia flash presenta grossi vantaggi.
Meno ingombrante e meno fragile di un disco rigido meccanico, offre soprattutto un notevole risparmio di tempo grazie alle sue elevate velocità in bit e al tempo di accesso ai dati ridotto. Che si tratti di copiare file, avviare applicazioni, aprire documenti o far partire il computer, tutto è molto più veloce.
L’SSD ha però un grosso difetto: la sua capacità di archiviazione è limitata. I modelli consumer raramente superano i 128 GB, pertanto l’ideale è associare un disco rigido più grande esterno, certamente meccanico che costa meno ed è più capiente. Ciò sfrutterà sia la velocità dell’SSD sia la capacità di archiviazione dell’hard disk.
Equilibrio e comfort dei notebook per uso domestico
Numerosi elementi influiscono sul comfort di utilizzo, innanzitutto lo schermo. Di tipo opaco o lucido ognuno ha pregi e difetti, così come le dimensioni più o meno grandi. Una diagonale da 15 pollici è un buon compromesso, ma un notebook per uso domestico da 13 pollici è più facilmente trasportabile.
Se possibile, scegli un uno schermo Full HD e assicurati che abbia una buona luminosità regolabile, altrimenti potresti essere infastidito dai riflessi se lo usi all’aperto o in una stanza luminosa. Controlla anche l’angolo di visione verticale e orizzontale: più è largo, meglio è. Cerca di evitare il touchscreen, costa un sacco di soldi e nei notebook non è reattivo quanto uno smartphone o un tablet.
Finiresti per collegare comunque mouse e tastiera. Assicurati che la tastiera e il touchpad siano ergonomici e che l’autonomia sia sufficiente. Questo criterio è importante in quanto spesso è impossibile sostituire da soli la batteria e cambiarla costa parecchi soldi.
Se vuoi stare tranquillo e se porti spesso il laptop fuori casa, un sensore di impronte digitali lo preserverà da occhi indiscreti.
La maggior parte dei notebook per uso domestico viene fornita con Windows e la versione di prova della suite per ufficio Microsoft Office, che può essere usata per 30 giorni. Trascorso questo tempo devi pagare una licenza che costa da 69 a 99 euro l’anno. Talvolta nei laptop ci sono software datati in versione completa e una serie di programmi freeware utili per gestire foto e video.
Solitamente non manca mai il programma per masterizzare, sempre che nel laptop ci sia il masterizzatore. Questa periferica sta scomparendo per lasciare spazio alle chiavette USB, sempre più capienti e veloci nonché facilmente trasportabili.
Altri tipi di notebook
Oggi le vendite dei notebook per uso domestico superano quelle dei PC desktop. Tanti lo preferiscono perché è meno ingombrante. Un PC con un grande schermo offre un comfort ottimale, ma il peso e lo spazio occupato possono dare fastidio, specialmente se l’ambiente dove collocarlo non è grande.
Un computer con uno schermo da 19 pollici pesa 8 kg ed ecco spiegato il motivo per cui le vendite dei computer portatili sono in costante aumento e superano quelle dei fissi. Dalla parte opposta abbiamo gli ultra portatili, progettati per essere sia efficienti che leggeri e con un peso massimo di 2 kg. Purtroppo sono molto costosi ed hanno caratteristiche troppo performanti per un semplice notebook di uso domestico.
Esistono anche soluzioni ibride, a metà strada tra un laptop e un tablet.
Hanno la tastiera che si può staccare e lo schermo touchscreen per usarlo con le dita. Sono articoli ancora molto costosi e destinati principalmente a chi ha bisogno di una periferica leggerissima e flessibile da usare in movimento. Per risparmiare qualcosa bisogna adattarsi ad un notebook un po’ ingombrante, il che non è un problema se viene usato in una postazione fissa.
Gli ultra portatili e i laptop fabbricati con materiali leggeri e resistenti costano un sacco di soldi e può non valer la pena acquistarli se servono solamente ad un uso domestico. Vediamo infine quali sono i prezzi medi dei computer portatili attualmente in circolazione, tenendo presente che il mercato informatico oscilla molto. Quando viene messo in commercio un articolo il prezzo è alto, per scendere rapidamente nell’arco di qualche mese.
Quanto costano i notebook per uso domestico
Un notebook per uso domestico deve poter essere usato per l’automazione della casa, ma anche per vedere qualche film o fare dei giochi. La navigazione in Internet è la cosa più importante, con la posta elettronica e i profili social per interagire con amici e parenti. Se punti a un uso misto per lavorare da casa e andare in giro, un ultra portatile è l’ideale.
Per l’uso comune di elaborazione testi, foglio di calcolo, navigazione in Internet, puoi trovare notebook a partire da 300 euro equipaggiati con Windows.
Inutile pensare ai MacBook, che sono molto costosi e sprecati da usare solo per casa. L’uso multimediale come archiviazione di foto, creazione di documenti con grafica o riproduzione video, necessita di un processore leggermente più potente e il prezzo sale a 500 o 600 euro.
Infine, per gli utenti esigenti che intendono usare il proprio computer per giocare ai videogiochi, ritoccare le foto o eseguire l’editing video, sono essenziali una scheda grafica ad alte prestazioni con memoria dedicata e un disco di grande capacità (almeno 1 TB). In questo caso, devi essere pronto a spendere almeno 800 euro.