Quante ore bisogna stare davanti ad un notebook? I risultati di un recente studio mostrano che gli impiegati in Europa trascorrono in media 7 ore al giorno davanti al computer in posizione seduta. Ogni anno sono più di 1.400 ore. In Europa, solo il 2% delle postazioni di lavoro per computer soddisfa i requisiti di ergonomia e le normative legali, garantendo un ambiente di lavoro confortevole e salutare. Più della metà delle posizioni (51,6%) non soddisfa nemmeno le raccomandazioni ergonomiche di base e non è conforme alla legge applicabile.
Quante ore bisogna stare davanti ad un notebook ininterrottamente?
Una persona su tre sperimenta quotidianamente problemi con una workstation computer progettata in modo improprio. I più citati sono: mal di schiena (72%), mal di testa (47%), dolore al collo (51%) e tensione alle braccia (37%). Più della metà (55%) afferma che tali disturbi hanno un impatto significativo o moderato sulla loro produttività ed efficienza (33%).
Un terzo degli intervistati ha dovuto prendere un congedo a causa di problemi di salute simili, con i dipendenti che hanno preso in media 15 giorni di ferie. I dipendenti hanno assunto farmaci (43%), hanno visitato fisioterapisti (27%) o hanno dovuto abbandonare i loro hobby (13%). Due terzi degli intervistati non hanno informato la propria azienda di tali disturbi.
Solo pochi intervistati lo hanno segnalato al dipartimento Risorse umane (9%) o a un dipendente del reparto medico (6%).
Quante ore bisognerebbe stare davanti ad un notebook? Al massimo due e poi fare una pausa, altrimenti arriveranno vertigini e mal di testa, causati da occhi troppo affaticati, postazione di lavoro non ergonomica, uso frequente di occhiali e stress. I disturbi mentali si fanno sentire sul posto di lavoro o nelle sue immediate vicinanze.
Cause presunte: disturbi visivi, elettro stress. Tra i problemi più comuni irritazione delle mucose degli occhi, del naso e della laringe. La reazione all’elevata concentrazione di ozono nell’aria causata, tra gli altri, da stampanti laser, aria inquinata o agenti allergici. La Sindrome di Sicca è dovuta alla notevole riduzione della frequenza di lampeggiamento degli occhi causata dalla visione prolungata del monitor.
Infine la visione offuscata è causata dall’affaticamento degli occhi per i frequenti cambiamenti nella lunghezza focale e fissare alternativamente oggetti fortemente illuminati situati vicini e lontani, nascosti nell’oscurità. Tutti questi problemi possono provocare disturbi traumatici cumulativi (disturbi derivanti da micro lesioni).
Altri problemi di salute
La CTD differisce dalla tradizionale fatica muscolare in quanto non si manifesta a breve termine. La sindrome CTD si manifesta a seguito di ripetute condizioni sfavorevoli. La sindrome del tunnel carpale è molto comune quando si sta tante ore ininterrottamente davanti a un notebook. È dovuta alla sequenza di posizionamento errato delle mani durante l’utilizzo della tastiera (articolazioni in alto).
Nel punto più stretto del polso, il cosiddetto tunnel carpale, i nervi sono troppo compressi. Anche a collo e nuca, come tutto il resto del corpo, possono venire disturbi traumatici cumulativi (disturbi derivanti da micro lesioni). I Disturbi Traumatici Cumulativi sono lesioni mentali e fisiche che si verificano in un luogo permanente e sono dovute a un’azione biomeccanica su una parte specifica del corpo (schiena, mani, collo, polsi).
L’irrigidimento muscolare è il risultato dell’assunzione di una postura scorretta mentre si lavora davanti al notebook con il posizionamento sbagliato del monitor.
I disturbi del sistema scheletrico e muscolare, anche se sembrano essere minori, portano a una grave degenerazione nella regione cervico-spalla, nelle dita e nei polsi, nelle cosce e nella parte bassa della schiena. La sindrome da sforzo ripetitivo è una sindrome di lesioni causate da sovraccarico unilaterale e cronico degli arti superiori nella sezione mano-spalla.
Sono molto frequenti problemi alla colonna vertebrale e alla schiena causati da una postura sbagliata durante il lavoro, seduto sul bordo di una sedia, mancanza di braccioli, supporto per la schiena sagomato o altezza del sedile errata. Lavorando davanti al notebook siamo costretti a rimanere a lungo in una determinata posizione ed eseguire movimenti precisi con elevata ripetibilità.
Bisognerebbe fare delle pause di un quarto d’ora per ogni due ore di attività.
Disturbi circolatori a stare troppe ore davanti al notebook
Negli arti inferiori i disturbi circolatori sono dovuti al risultato di una posizione errata al computer. Stare seduti per molte ore su una sedia senza un adeguato supporto per le gambe e la schiena può portare a cattiva circolazione, causare mal di schiena e affaticamento.
Digitare sulla tastiera e utilizzare il mouse per una media di 8 ore al giorno senza un supporto adeguato può sforzare il nervo mediano, portando alla sindrome del tunnel carpale. La necessità di sporgersi dal posto di lavoro e assumere posture forzate è un pesante fardello per il sistema scheletrico e muscolare.
I problemi psicologici e mentali includono le questioni relative all’organizzazione dell’ambiente di lavoro, aspetti che influiscono sulla nostra efficienza, benessere e comfort con i colleghi. Bisognerebbe stare davanti al computer in posizione corretta e fare delle pause con dei movimenti o una passeggiata ogni due ore al massimo di attività.