Dati tecnici per valutare i notebook in base alla velocità di memoria di processore, unità grafica e RAM.
Parametri di valutazione velocità e memoria: la CPU
Il processore o CPU (Central Processing Unit) è il cervello di tutto il sistema ed è installato sulla scheda madre. Comanda gli altri componenti e le marche più diffuse sono Intel e AMD. Le CPU con un consumo inferiore a 10 watt di solito si trovano in dispositivi molto sottili, a volte raffreddati passivamente.
Anche con 15-28 watt (per esempio nei MacBook Pro di Apple) si parla ancora di processori a risparmio energetico. Possono già avere quattro core e stare negli ultrabook o in altri notebook sottili e leggeri e sono adatti anche per contenuti multimediali. I processori più potenti dei notebook consumano circa 45 watt, hanno 6 o 8 core e sono alternative portatili ai computer desktop.
I processori per giocare di fascia alta, si trovano principalmente nei portatili multimediali o da gaming da 15,6 pollici e oltre.
Per quel che riguarda la velocità del processore, non lasciarti ingannare dalle informazioni in gigahertz che si vantano nelle brochure pubblicitarie e nella propaganda on-line. La frequenza di clock indica solo una quantità limitata della velocità di un processore.
Altri fattori decisivi sono la cache, il numero di core di elaborazione e il processo di fabbricazione. È possibile che i processori con una velocità di clock inferiore siano più veloci dei modelli con clock superiore. Per le applicazioni domestiche e per l’ufficio, è sufficiente un notebook con chip Core i3 o Pentium di Intel.
La frequenza di clock svolge solo un ruolo subordinato. Se vuoi elaborare video o giocare a titoli complessi, il processore deve essere abbastanza veloce. Dovrebbe essere un modello con almeno quattro core di calcolo, come un Core i5, i7 o i9.
CPU multi-core e unità grafica
Non solo Intel, ma anche i dispositivi con processore AMD sono competitivi per i notebook grazie a Ryzen. Multi-core significa che in un processore sono installati più core. Esternamente, le CPU multi-core non differiscono dalle CPU single-core, ma il nucleo aritmetico esiste più volte.
All’interno del sistema operativo, il processore multi-core funziona come diverse unità di elaborazione. A seconda del numero di core, ci sono configurazioni modificate che indicano quanti core sono integrati nel processore. I processori dual-core hanno due core, triple-core tre core, quad-core quattro core, hexa-core sei core e octa-core otto core.
La maggior parte dei migliori processori attuali ha 16 o 18 core.
Ad esempio, AMD Ryzen Threadripper 1950X ha 32 unità di elaborazione. Ciò è possibile grazie alla tecnologia hyper-threading. Se devi usare il notebook per attività ordinarie è sufficiente una CPU con quattro o sei core. Il numero di cicli, come abbiamo già accennato, è un altro parametro per giudicare la velocità del processore.
Una velocità di clock di 4,70 GHz non è insolita e una frequenza di clock inferiore a 4,00 GHz surriscalda la CPU, dunque occorre un sistema di raffreddamento molto sofisticato. Anche il chip grafico integrato è una caratteristica prestazionale, perché tutti i moderni processori incorporano una unità grafica.
Nei notebook, l’unità grafica è spesso un modulo aggiuntivo nel processore. Ciò consente di risparmiare spazio, elettricità e costi. Ottieni potenzialmente più prestazioni grafiche e, soprattutto, sollievo per la CPU, con una scheda grafica dedicata di Nvidia o AMD, se non altro perché queste soluzioni grafiche hanno la propria memoria di lavoro.
Il produttore di chip Nvidia ha un forte predominio in questo segmento di mercato con i vari modelli Geforce. Tuttavia, Geforce non significa automaticamente che hai un notebook da gioco.
Velocità della memoria RAM
La memoria RAM è la memoria a breve termine del notebook. Più RAM c’è, più velocemente funzionerà. Quando la memoria è troppo piccola, Windows memorizza parti del programma e dati sul disco rigido e questo rallenta le prestazioni. Se il processore deve prelevare dati dal disco rigido, la velocità diminuisce.
La quantità massima di memoria dipende dalla scheda madre, dal chipset e dal numero di slot. Nei vecchi modelli di notebook, spesso non era possibile installare più di 4 gigabyte, ma con i PC attuali, a seconda dell’hardware e della versione di Windows, teoricamente sono possibili fino a 512 gigabyte.
In una macchina da gioco con CPU Ryzen Threadripper 2 ci sono 128 gigabyte di RAM.
Processori per server speciali come AMD Epyc gestiscono fino a due terabyte di RAM. Tuttavia, se Windows gira con CPU a 32 bit, il sistema operativo può comunque utilizzare un massimo di 4 gigabyte di memoria. Quasi tutti i computer portatili possono elaborare la memoria utilizzando la tecnologia dual-channel.
Ciò significa che, se si occupano due slot con moduli RAM identici, il PC sarà più veloce. Per questo motivo i moduli di memoria sono spesso offerti in gruppi di due. Durante l’installazione, è necessario usare gli slot associati per le coppie di moduli.
Negli ultimi anni sono stati utilizzati vari tipi di memoria nei computer: SDRAM, RDRAM, DDR, DDR2 e DDR3. I moduli DDR4 sono disponibili dalla primavera 2015. Attualmente troviamo DDR3 e DDR4. Il successore del DDR2 con 240 contatti è arrivato sul mercato nel 2008 ed è attualmente la RAM standard nell’area PC desktop.
L’ulteriore riduzione del consumo di tensione (da 1,5 a 1,25 invece di 1,8 volt) ha preparato i chip per l’uso mobile, dove è importante un basso consumo energetico.
Velocità memoria RAM DDR3 e DDR4
Oggi esistono diversi tipi di RAM sulla scheda madre e nella scheda grafica dei notebook: DDR3, DDR4 e DDR5. C’è una memoria RAM che è collegata alla scheda madre e poi ce n’è una che si trova nelle schede grafiche.
DDR sta per Double Data Rate e il numero dietro DDR indica il tipo esatto di memoria: DDR3, DDR4 o DDR5. Più alto è il numero, più recente e più veloce è il tipo di archiviazione.
I processori Intel Skylake e Kaby Lake (entrambi con socket LGA1151) supportano sia DDR3 che DDR4 e DDR5. La memoria DDR4 ha una densità di memoria, un clock e una tensione diversi rispetto alla memoria DDR3.
A causa del maggior numero di punti di contatto, DDR4 può trasferire più GB e ottenere una frequenza di clock più elevata, ma anche i tempi di accesso sono più alti rispetto a DDR3. Più piccoli sono i tempi, meglio è.
Puoi sapere quali sono i tempi della RAM in base ai numeri dietro l’abbreviazione CL (CAS Latency).
La latenza della RAM è calcolata in base ai tempi e alla frequenza di clock, dunque è particolarmente importante per i giocatori. Minore è la latenza, più veloci sono i dati trasferiti dalla memoria. DDR4 ha una frequenza di clock più alta, ma DDR3 ha tempi migliori.
In pratica, la memoria DDR3 può a volte essere più veloce. La RAM DDR3 elabora i dati a 8.500 megabyte al secondo, rendendoli significativamente più veloci. La RAM DDR4 ha un clock superiore a DDR3 e quindi raggiunge tempi di accesso più rapidi. La tensione necessaria è di soli 1,2 volt, il che riduce il consumo di energia.
Quanto sono veloci le DDR5?
Grazie alla tecnologia dei chip, in cui sono sovrapposti fino a otto livelli di memoria, DDR4 RAM consente una capacità e una qualità del segnale superiori rispetto ai suoi predecessori. Ufficialmente, la RAM DDR4 è limitata a 3.200 MHz.
Tensioni più elevate possono overcloccare i kit più veloci fino a 4.600 MHz.
Kit di memoria con velocità di clock comprese tra 3.200 e 4.800 MHz sono previsti per DDR5. La tensione standard scende da 1,2 a 1,1 volt rispetto a DDR4. L’ottimizzazione del chip dovrebbe rendere l’efficienza ancora maggiore, inoltre DDR5 ha anche una densità di memoria doppia.