Anni fa, i laptop erano poco comuni. Ora, con la rapida evoluzione della tecnologia, non sarebbe sorprendente se avessi uno di questi dispositivi tra le mani. A causa delle loro dimensioni e delle loro capacità wireless, questi computer stanno diventando sempre più comuni nella società. Tuttavia, non sempre li usiamo nel modo in cui dovrebbero essere usati. Ecco le più comuni controindicazioni.
Poggiare il notebook sulle ginocchia può causare impotenza
Un chiaro esempio di uso scorretto è quello di posizionare il laptop sulle nostre ginocchia con abbondante frequenza. Ora più che mai l’uso delle tecnologie è aumentato. Per stare più comodi, spesso appoggiamo il laptop sulle gambe. Tuttavia, questo è un errore, poiché a lungo termine questo dispositivo può causare impotenza e infertilità negli uomini. Ma perché?
Quando utilizziamo il laptop per molto tempo, la batteria tende a surriscaldarsi. Se lo mettiamo su un letto, un tavolo o qualsiasi altro luogo, il corpo non dovrebbe essere danneggiato dalle ondate di calore. D’altra parte, quando lo si poggia sulle ginocchia o sulle gambe, il cambiamento radicale di temperatura potrebbe influenzarci.
Perché il calore può causare sterilità? In media, gli esseri umani hanno una temperatura corporea di 37 gradi. Poiché alcune delle proteine che facilitano la formazione dello sperma funzionano solo a 34 gradi, i testicoli devono essere posizionati all’esterno.
Pertanto, se posizioniamo un dispositivo elettronico che emette una grande quantità di calore sulle gambe, i testicoli potrebbero smettere di funzionare. In particolare, il dottor Yefim Sheynikin, professore associato di urologia alla Stony Brook University di New York, ha condotto uno studio sull’argomento. In esso, ha scoperto che la temperatura scrotale di un uomo aumenta di 2,7 gradi per ogni ora che un laptop trascorre sulle sue gambe.
Per evitare che la funzione riproduttiva sia mitigata dall’uso frequente del computer in questa posizione, gli esperti consigliano di seguire queste raccomandazioni. Utilizzare un tavolo o una scrivania come supporto per il laptop al posto delle gambe. Se ciò non fosse possibile, non rimanere più di due ore in questa posizione e, infine, andare a piedi nudi per diversi minuti in modo che il corpo rilasci il calore in eccesso.
Controindicazioni per gli occhi
Lavorare davanti a un PC comporta anche dei piccoli rischi che, se non vengono risolti in tempo, possono finire per diventare un problema di salute nel lungo periodo. Gli occhi sono probabilmente l’organo che soffre maggiormente per l’uso continuato degli schermi.
Perché non è più solo questione di lavorare otto ore al giorno con il PC, ma quando esci dal lavoro continui con il cellulare, e poi a casa con il tablet o il laptop, e di notte con la TV. Troppe schermate alla fine della giornata. Non è raro che molti di noi finiscano con gli occhi arrossati o irritati e con una fastidiosa sensazione di secchezza.
Questo accade perché quando guardiamo uno schermo tendiamo a sbattere le palpebre meno del necessario, in modo che gli occhi non ricevano la necessaria dose di idratazione.
Influisce sul problema anche la posizione del monitor o se c’è il riscaldamento o l’aria condizionata sul posto di lavoro. Fortunatamente, questo inconveniente di solito scompare entro poche ore dall’interruzione dell’utilizzo dello schermo. In caso contrario, puoi usare lacrime artificiali per alleviare la secchezza. È anche importante regolare i livelli di luminosità e contrasto del monitor, assicurarsi di non essere troppo vicini allo schermo e che la fonte di luce principale non colpisca il tuo viso o direttamente il display.
Inoltre, controlla che la posizione del monitor rispetto alla tua vista sia corretta: la sua parte superiore deve essere allineata con i tuoi occhi, in modo che quando lo guardi inclini leggermente la visuale e quindi non apri troppo le palpebre (in questo modo eviterai che si secchino così tanto). L’uso eccessivo di schermi può causare affaticamento degli occhi. Lo riconoscerai subito: non è solo che i tuoi occhi sono arrossati o pruriginosi, ma anche che sono doloranti e ti senti stanco.
Controindicazioni di una vita sedentaria e una cattiva postura
Vi sono molte controindicazioni alle abitudini sedentarie dovute al fatto di usare il notebook al lavoro e a casa. Le abitudini sedentarie possono avere conseguenze disastrose per la salute. Obesità (con tutto ciò che questo implica), problemi di circolazione e infine cose gravi come problemi cardiaci o diabete. Ecco perché è qualcosa che deve essere tenuto presente. La soluzione è ovvia e lo abbiamo tutti chiaro: sii più attivo.
Ma logicamente non puoi passare dall’essere un vero sedentario a correre le maratone tutto in una volta, quindi puoi iniziare facendo frequenti pause dal tuo lavoro e alzandoti dal computer per fare una passeggiata in ufficio (la cosa consigliata, dicono, è di 5 minuti per ogni ora di lavoro). Cogli l’occasione, ad esempio, per riempire il tuo bicchiere d’acqua o commentare qualcosa con un partner.
Da queste piccole cose, la ricerca di uno stile di vita più attivo è nelle tue mani: inizia facendo una passeggiata tutti i giorni (o se preferisci e puoi farlo, cammina fino al lavoro), e successivamente, considera l’idea di iscriverti a una palestra.
Comunque sia, a patto che tu non torni a casa e resti seduto. A volte il problema non è stare seduti per lunghe ore, ma come stiamo seduti. Perché anche se sembra una cosa molto semplice, non tutti sanno come sedersi correttamente e ancor meno lo fanno per lavorare diverse ore. Una cattiva postura può portare a tutti i tipi di disturbi muscolari.
Mal di schiena, collo e spalle o intorpidimento alle gambe e alle braccia sono i più comuni e possono in ultima analisi influenzare le tue prestazioni. In generale, la causa sta nei mobili che utilizziamo, che non sono i più adatti, o in noi stessi, che non adottiamo la posizione corretta davanti al notebook.
Fare movimenti ripetitivi è rischioso
Un elemento associato all’uso di un computer è l’esecuzione di movimenti ripetitivi, come quando usiamo il mouse. Se lo facciamo in una postura forzata senza rendercene conto, possiamo eventualmente causare lesioni a tendini, nervi, muscoli e altri tessuti molli del corpo e portare a disturbi come la sindrome del tunnel carpale.
Il problema non è solo il fatto di ripetere i movimenti, ma anche farlo in un ambiente non ergonomico, dove i mobili non si adattano correttamente o noi stessi non sappiamo quale sia la posizione migliore. Per ridurre il più possibile controindicazioni come il verificarsi di lesioni da stress ripetitivo, è possibile applicare i consigli menzionati nel punto precedente relativi alla postura corretta.
Soprattutto, assicurati che la mano che maneggia il mouse abbia l’intero avambraccio appoggiato sul tavolo per evitare tensioni sul polso, e fai movimenti fluidi senza troppa forza.
Prendi frequenti pause dal lavoro e approfitta di loro per fare un po’ di stretching, aiuterà il corpo a distendersi e ossigenarsi. Ricorda che questi sono solo una serie di consigli di base per prevenire e alleviare i problemi di salute normalmente associati all’uso del notebook.
Se hai uno di questi sintomi e non lo fai andare via, consulta il tuo medico per chiedere aiuto. Non sottovalutare le controindicazioni di rimanere troppe ore davanti a un display o fare movimenti ripetitivi in una posizione scorretta. I problemi sorgeranno con il passare del tempo e non subito.